Premesso che:
nella mattina di sabato 22 gennaio 2022, presso lo scalo merci dell'interporto SiTo di Orbassano (Torino), un locomotore in uscita, a causa di un errore di manovra, si è scontrato con una locomotiva presente all'interno dello scalo;
quattro operatori, al momento dello scontro intenti ad allestire uno dei due convogli, sono stati feriti, riportando contusioni gravi e multiple agli arti;
circa un mese prima, nello stesso luogo, Umberto Leone, di 61 anni, macchinista di Mercitalia Rail, originario di Spinetta Marengo (Alessandria), è stato travolto da un convoglio in entrata durante le operazioni di aggancio di un locomotore merci, rimanendone fatalmente schiacciato;
considerato che:
nel settore del comparto ferroviario, nel corso degli ultimi anni, si sono verificati innumerevoli incidenti causati, per la maggior parte, da una scarsa attenzione al rispetto della normativa vigente;
le pause e i riposi giornalieri concessi agli operatori del settore sono così ridotti da non permettere l'esistenza di un contemperamento tra maggior stress dovuto alle prestazioni di lavoro e un recupero efficace derivante dal riposo successivo;
gli infortuni denunciati all'INAIL nel quinquennio 2015-2019 sono mediamente 2.400 all'anno con circa 5 casi annui di infortunio con esito mortale;
il tema della sicurezza in ambito ferroviario, inoltre, non riguarda solo i lavoratori del comparto in questione, ma la sicurezza pubblica e l'incolumità di tutti gli utenti e, più in generale, della collettività,
si chiede di sapere:
quali iniziative il Ministro di indirizzo intenda intraprendere per fronteggiare questo reale e reiterato problema;
quali iniziative intenda assumere per disciplinare in modo più coerente la gestione dei turni e dei riposi del personale con specifico riguardo alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori interessati;
quali strumenti intenda adottare per potenziare la formazione del personale del comparto ferroviario;
se si intenda promuovere l'inclusione dei lavoratori turnisti del settore ferroviario tra le categorie usuranti, di cui al decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67.